lunedì 19 ottobre 2015

#49 – Il macchinario, quello vero!


(2014, orfanotrofio abbandonato)

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Il Direttore estrae il macchinario da una borsa.

- Ricordi questo? Era sul camino del salotto di casa tua, prima che arrivassi all'istituto...
- Non l'ho mai visto prima...
- Lo immaginavo. La tua memoria fu cancellata nel tentativo di evitare che i poteri si manifestassero ancora e che gli Scout ti rintracciassero, ma non ha funzionato. Non del tutto, almeno.
- Scout? Poteri? Di cosa stai parlando?
- Quella degli esploratori è un'organizzazione segreta di cui il tuo padre naturale faceva parte prima che nascessi. Mi raccontò il suo passato perché eravamo amici; forse ero l'unico amico che avesse e credeva che un giorno ti avrei potuto aiutare.
- Mi accennasti alla vostra amicizia poco prima che lasciassi l'istituto.
- E ti consegnai una busta.
- Non so che fine abbia fatto, ero solo un bambino allora.
- Probabilmente è ancora a casa dei tuoi genitori adottivi.
- È tanto che non torno alla fattoria, andai via di casa poco prima che loro morissero.
- Delle brave persone, mi bastò una telefonata perché venissero di corsa all'istituto. Ci tenevano ad avere un altro figlio, ma erano agli ultimi posti della graduatoria per via della loro età.
- Cosa conteneva la busta?
- Una lettera. Ti scrissi di non avere paura, di tuo padre e tua madre e che un giorno ci saremmo incontrati di nuovo. Ed è successo, proprio come mi era stato predetto.
- Ancora non mi hai detto cosa è l'oggetto che hai in mano, e quali sarebbero i miei poteri?
- Questo è il macchinario, quello vero!