mercoledì 7 ottobre 2015

#28 – L'origine dell'anomalia


(1973, quartiere di una città di periferia)

Un autobus è fermo all'incrocio.

- Amore, ma è un ciondolo bellissimo!
- Mio padre lo regalò a mia madre per il loro primo anniversario.
- Non so se posso accettarlo...
- Si che puoi; vuoi sposarmi?
- Non pensavo che me lo chiedessi in un autobus, davanti a tutti...
- So che ti saresti aspettata un anello, ma questo ha più valore per me. Però posso sempre richiedertelo inginocchiandomi, come si vede nei film...
- No!
- Non mi vuoi sposare?
- Non voglio che ti macchi i pantaloni; sì che ti sposo!

I passeggeri applaudono la giovane coppia.

- Tesoro, la prossima è la mia, ti telefono stasera.
- Non vedo l'ora di dirlo ai miei
- Oddio, tuo padre! È così geloso di te!
- Tranquillo, metterò una buona parola per te, vedrai che ti accetterà, prima o poi.
- Appunto, è quel 'poi' a preoccuparmi.
- Dai, sei arrivato, ci sentiamo dopo.

L'uomo arriva a casa e sta per aprire la porta, due Custodi lo aspettano in cucina.

- Eccolo, è lui! Il diagramma dell'allineamento indica che l'anomalia ha avuto origine da quest'uomo.
- Strano, a me sembra un tipo così insignificante.
- Non ci è concesso mettere in discussione gli ordini dell'Anziano.
- Sarà fatto allora.