lunedì 19 ottobre 2015

#51 – Un eroe?


(2014, orfanotrofio abbandonato)

- Sogni, macchinari, ricognitori, voci: adesso basta! La mia ragazza è viva o no?
- Sì che lo è, ma devi ascoltare tutta la storia per poterla rivedere. Tuo padre aveva una missione, e anche tu...
- Sono solo un uomo qualunque, lo capisci o no? E forse lo era anche il mio padre naturale.
- Ti sbagli, era un eroe...
- E cosa fece di così eroico, sentiamo...
- Scelse di proteggerti a costo della propria vita. Sapeva che, presto o tardi, ti avrebbero trovato...
- Ah, i fantomatici Scout...
- Sì, proprio loro, ma questo sarcasmo è fuori luogo. Immagina un padre disposto a perdere per sempre il proprio figlio pur di salvarlo, lo trovi divertente?
- Non lo è. Ma anche io ho perso la persona che amo, e anche la memoria di quanto mi è accaduto prima che arrivassi all'istituto: le tue potrebbero essere solo favole. Anzi, scommetto che lo sono!
- Sapevo che sarebbe stato difficile, ma non sino a questo punto. Ascoltami, te lo dico per l'ultima volta: è tutto dannatamente vero! La tua memoria fu cancellata nel tentativo di inibire i tuoi poteri; se si fossero manifestati ancora, gli esploratori ti avrebbero rintracciato e catturato.
- Perché un bambino era così importante da attirare l'attenzione di un'intera organizzazione segreta?
- Per la loro sete di conoscenza: erano convinti che vi fosse una relazione tra te ed il macchinario. Ed è la verità. Ciò che non sanno è che è il dispositivo a scegliere con chi interagire, e quando. Nessuno ne ha davvero il controllo, ad eccezione de 'la voce'. Neppure tuo padre ne capì mai i segreti, ma riuscì a costruirne uno quasi uguale, persino nell'imitazione del codice governativo che vi era stato impresso dallo scienziato che lo stava studiando per conto dell'esercito. I militari lo ritrovarono nell'appartamento di Nikola Tesla, dopo la sua morte, e ritenevano fosse una sua invenzione, ma ha un'origine antichissima.
- Ti prego, non sono interessato ad una lezione di storia! Piuttosto, per quale ragione ne fu costruita una copia? E come fai ad avere quello originale?
- Quello vero era nella valigia che tua madre preparò poco prima che venissi a prenderti. Eravamo appena arrivati all'istituto quando fui informato della morte dei tuoi genitori. Non so cosa accadde esattamente, ma so che il piano funzionò perché nessuno ti cercò più, almeno per un anno, quando tornarono a manifestarsi le tue abilità.
- Non è molto materno mandare il proprio figlio in un istituto...
- Una madre è disposta a questo ed altro per amore. Credo anche che si sarebbe potuta salvare se fosse fuggita, ma non volle lasciare anche l'uomo che amava.
- Adesso cosa ti aspetti che faccia? Mi spiace della loro morte, dico sul serio, ma come sentire la mancanza di qualcuno che non hai mai conosciuto? Intendevo qualcuno di cui non se ne ha memoria. E poi, se avessi dei poteri magici, potrei riportarli in vita o viaggiare nel tempo impedendo che tutto ciò accada. La verità è che io il tempo lo sto perdendo con un vecchio pazzo.
- Capisco la tua rabbia, ma non ti servirà. Non ora, e non quando sarà il momento di scegliere: è necessario che tu sappia di cosa sei capace davvero. Seguimi, il rifugio non è molto lontano da qui.