(2014, orfanotrofio abbandonato)
- Sogni, macchinari, ricognitori, voci: adesso basta! La mia ragazza è viva o no?
- Sì
che lo è, ma devi ascoltare tutta la
storia per poterla rivedere. Tuo padre aveva una missione, e anche tu...
- Sono solo un uomo qualunque, lo capisci o no? E forse lo era anche il mio padre naturale.
- Ti sbagli, era un eroe...
- E cosa fece di così eroico, sentiamo...
- Scelse
di proteggerti a costo della propria vita. Sapeva che, presto o
tardi, ti avrebbero trovato...
- Ah, i fantomatici Scout...
- Sì,
proprio loro, ma questo sarcasmo è fuori luogo. Immagina un padre
disposto a perdere per sempre il proprio figlio pur di salvarlo, lo
trovi divertente?
- Non
lo è. Ma anche io ho perso la persona che amo, e anche la memoria di
quanto mi è accaduto prima che arrivassi all'istituto: le tue potrebbero
essere solo favole. Anzi, scommetto che lo sono!
-
Sapevo
che sarebbe stato difficile, ma non sino a questo punto. Ascoltami, te
lo dico per l'ultima volta: è tutto dannatamente vero! La tua memoria fu
cancellata nel tentativo di inibire i tuoi poteri; se si fossero
manifestati ancora, gli esploratori ti avrebbero rintracciato e
catturato.
- Perché un bambino era così importante da attirare l'attenzione di un'intera organizzazione segreta?
- Perché un bambino era così importante da attirare l'attenzione di un'intera organizzazione segreta?
- Per la loro sete di conoscenza: erano convinti che vi fosse una relazione tra te ed il
macchinario. Ed è la verità. Ciò che non
sanno è che è il dispositivo a scegliere con
chi interagire, e quando. Nessuno ne ha davvero il controllo, ad
eccezione de 'la voce'. Neppure tuo padre ne capì mai i segreti, ma
riuscì a costruirne uno quasi uguale, persino nell'imitazione del codice
governativo che vi era stato impresso dallo scienziato che lo stava
studiando per conto dell'esercito. I militari lo ritrovarono
nell'appartamento di Nikola Tesla, dopo la sua morte, e ritenevano fosse una sua invenzione, ma ha
un'origine antichissima.
- Ti
prego, non sono interessato ad una lezione di storia! Piuttosto, per quale ragione ne fu costruita
una copia? E come fai ad avere quello originale?
- Quello
vero era nella valigia che tua madre preparò poco prima che venissi a
prenderti. Eravamo appena arrivati all'istituto quando fui informato
della morte dei tuoi genitori. Non so cosa accadde esattamente, ma so
che il piano funzionò perché nessuno ti cercò più, almeno per un anno,
quando tornarono a manifestarsi le tue abilità.
- Non è molto materno mandare il proprio figlio in un istituto...
- Una madre è disposta a questo ed altro per amore. Credo anche che si sarebbe potuta salvare se fosse fuggita, ma non volle lasciare anche l'uomo che amava.
- Non è molto materno mandare il proprio figlio in un istituto...
- Una madre è disposta a questo ed altro per amore. Credo anche che si sarebbe potuta salvare se fosse fuggita, ma non volle lasciare anche l'uomo che amava.
- Adesso
cosa ti aspetti che faccia? Mi spiace della loro morte, dico sul serio,
ma come sentire la mancanza di qualcuno che non hai mai
conosciuto? Intendevo qualcuno di cui non se ne ha memoria. E
poi, se avessi dei poteri magici, potrei riportarli in vita o viaggiare
nel tempo impedendo che tutto ciò accada. La verità è che io il tempo
lo sto perdendo con un vecchio pazzo.
- Capisco
la tua rabbia, ma non ti servirà. Non ora, e non quando sarà il momento
di scegliere: è necessario che tu sappia di cosa sei capace davvero. Seguimi, il rifugio non è molto lontano da qui.